Negli ultimi decenni, la complessità delle infrastrutture urbane è cresciuta in modo esponenziale, portando a una riconsiderazione approfondita delle modalità di gestione, sicurezza e manutenzione di reti sotterranee critiche. In questo contesto, ogni elemento delle infrastrutture urbane, dai tubi dell’acqua alle reti di comunicazione, svolge un ruolo fondamentale non solo per l’efficienza delle città moderne, ma anche per la sicurezza pubblica.

Le città contemporanee si distinguono per la loro complessità che si manifesta anche a livello sotterraneo. Studi recenti indicano che nelle metropoli europee come Milano, Roma e Torino, circa il 70% delle reti critiche sono sovrapposte o destrutturate a causa di interventi di manutenzione non coordinati e di investimenti insufficienti.

Idealmente, la pianificazione e gestione di queste infrastrutture devono avvicinarsi a un modello di “long-term resilience”, favorendo sistemi intelligenti e sistemi di monitoraggio in tempo reale.

Nell’ambito della sicurezza urbana, uno degli elementi spesso trascurati ma di cruciale importanza sono i manhole covers = checkpoint. Questi elementi rappresentano uno dei punti di accesso più condivisi alle reti sotterranee, fungendo da checkpoint fisico e simbolico, che permette di preservare l’integrità delle infrastrutture e di garantire la sicurezza pubblica.

Sono stati studiati più volte come indicatori di qualità e sicurezza delle reti sotterranee. La loro integrità, il posizionamento accurato e le modalità di manutenzione possono prevenire incidenti, crolli e danni alle proprietà circostanti.

Anche se i manhole covers sembrano elementi semplici, l’avanzamento tecnologico ha portato a innovazioni significative:

• Materiali innovativi: dall’acciaio rinforzato alla fibra di vetro, per aumentare resistenza e durata.
• Sistemi di rilevamento: sensori integrati che monitorano vibrazioni, temperature e la presenza di gas o liquidi anomali.
• Design smart: coperture dotate di tracciabilità digitale e mappe GIS per un intervento immediato.

Questi miglioramenti rappresentano una vera e propria frontiera, affinché i punti di accesso come i manhole possano agire da efficaci checkpoint di sicurezza e funzionalità.

Le statistiche mostrano che un numero consistente di incidenti urbani deriva da manhole mal mantenuti o male posizionati. Ad esempio, il Comune di Torino ha registrato una diminuzione del 25% di incidenti stradali legati a infrastrutture sotterranee grazie a un programma di sostituzione e monitoraggio dei manhole, ancor prima che si verificassero danni significativi.

“Una rete infrastrutturale sicura e monitorata correttamente può essere considerata un vero e proprio checkpoint di sicurezza per le nostre città.” — Esperto di urbanistica e sicurezza urbana

La modernizzazione delle reti sotterranee e la valorizzazione dei punti di accesso sono elementi essenziali per la resilienza urbana. Le infrastrutture sane e monitorate rappresentano un checkpoint fondamentale per evitare incidenti, ridurre i costi di manutenzione e migliorare la qualità della vita nelle metropoli.

In quest’ottica, l’integrazione di tecnologie digitali nei manhole e in altri punti strategici assume un ruolo da protagonista, contribuendo a trasformare le città in ambienti più sicuri, intelligenti e resilienti.